Complesso di scarsità e coazione a competere
Prolegomeni alla Teoria Generale dell’Alienazione Umana
Tutta la nostra personalità più o meno alienata è governata da quello che ho chiamato (salvo espressione migliore) COMPLESSO DI SCARSITA’.
Esso scaturisce – s’instaura nel subconscio, funziona come un filtro, una filiera, una camera oscura, che ribalta e modella tutte le nostre azioni ed emozioni, in inestricabile commistione con la volontà di sopravvivenza – dalla repressione della spontanea e irrefrenabile attività del bambino volta all’assimilazione del suo mondo. Attività che è
espressione di potentissime e misteriose forze MIMETICHE scoperte da Maria Montessori e da questa chiamate “PERIODI SENSITIVI”. L’etologia, per mezzo di Lorenz, in modo indipendente, le ha scoperte a sua volta negli animali e le ha denominate “IMPRINTING” o “periodo dell’impregnazione”, (di cui Eibl-Eibesfeldt ha indicato la corrispondenza morfologica e funzionale con i primi). La scienza accademica nulla vuol sapere dei periodi sensitivi nei bambini, anzi ne contesta apertamente l’esistenza in modo superficiale (su questo rimando ad un’analisi critica da me già svolta) per poter dare oggi tranquillamente ai bambini dei sedativi, dopo averli sommersi inutilmente di giocattoli.
I periodi sensitivi sono concomitanti alle fasi di maturazione delle funzioni cerebrali nei bambini (con la formazione di miliardi di sinapsi), ed essi permettono di superare, GIOCANDO, la storia dell’evoluzione umana, sia biologica che culturale (e di imparare, così, per esempio, suggendo dal “latte materno” chi l’ungherese, chi il cinese, chi il polacco, chi il latino… senza grammatica) e di orientarsi in qualsiasi habitat geofisico antropizzato. Solo questo è ciò che si vuol ignorare in psicologia dell’età evolutiva! I modi e le conseguenze della repressione dei periodi sensitivi sono illustrati in modo definitivo e inconfutabile in tutti i loro aspetti da Maria Montessori.
L'opera sarà presto disponibile nelle migliori librerie
Esso scaturisce – s’instaura nel subconscio, funziona come un filtro, una filiera, una camera oscura, che ribalta e modella tutte le nostre azioni ed emozioni, in inestricabile commistione con la volontà di sopravvivenza – dalla repressione della spontanea e irrefrenabile attività del bambino volta all’assimilazione del suo mondo. Attività che è
espressione di potentissime e misteriose forze MIMETICHE scoperte da Maria Montessori e da questa chiamate “PERIODI SENSITIVI”. L’etologia, per mezzo di Lorenz, in modo indipendente, le ha scoperte a sua volta negli animali e le ha denominate “IMPRINTING” o “periodo dell’impregnazione”, (di cui Eibl-Eibesfeldt ha indicato la corrispondenza morfologica e funzionale con i primi). La scienza accademica nulla vuol sapere dei periodi sensitivi nei bambini, anzi ne contesta apertamente l’esistenza in modo superficiale (su questo rimando ad un’analisi critica da me già svolta) per poter dare oggi tranquillamente ai bambini dei sedativi, dopo averli sommersi inutilmente di giocattoli.
I periodi sensitivi sono concomitanti alle fasi di maturazione delle funzioni cerebrali nei bambini (con la formazione di miliardi di sinapsi), ed essi permettono di superare, GIOCANDO, la storia dell’evoluzione umana, sia biologica che culturale (e di imparare, così, per esempio, suggendo dal “latte materno” chi l’ungherese, chi il cinese, chi il polacco, chi il latino… senza grammatica) e di orientarsi in qualsiasi habitat geofisico antropizzato. Solo questo è ciò che si vuol ignorare in psicologia dell’età evolutiva! I modi e le conseguenze della repressione dei periodi sensitivi sono illustrati in modo definitivo e inconfutabile in tutti i loro aspetti da Maria Montessori.
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